
Chi è Lipedema Rebel?
Ciao, sono Silvia, la mente di Lipedema Rebel.
Ho sempre sentito che c'era qualcosa di diverso nelle mie gambe e non ho mai smesso di cercare le cause. Poi, nel 2024 la diagnosi: Lipedema.
La mia esperienza personale mi ha spinto a dedicarmi ad aiutare gli altri a comprendere e affrontare il Lipedema. Non mi accontento e resto ribelle, perché questa malattia va affrontata con grinta, che vorrei trasmettere anche a te!
Per trovare motivazione, guarda le foto del mio Lipedema.
La mia storia
La mia storia inizia nell'adolescenza, quando ho notato che le mie gambe iniziavano a diventare più grandi. Credevo che fosse dovuto a un aumento di peso, dato che ho sempre avuto questo problema, concentrato principalmente sulle gambe. Dopo la gravidanza, ho capito che il mio corpo non sarebbe mai tornato come prima. Negli anni, le mie condizioni sono peggiorate e, dopo l'infezione da Covid, la mia mobilità è drasticamente diminuita.
All'improvviso, non riuscivo più a fare le normali attività come prima. La mattina, per recarmi al lavoro, praticamente mi trascinavo. Fare una rampa di scale era diventato così complicato. Cercavo aiuto dai medici, che però non sapevano darmi le risposte. Quello che mi sentivo dire era che dovevo dimagrire e fare più attività fisica. Ho provato tutte le diete e gli esercizi fisici, ma non avevano assolutamente nessun effetto. Addirittura, mi è stato prescritto Ozempic, ma anche questo medicinale non ha dato i risultati sperati. Il perché è che il lipedema purtroppo è una malattia che non risponde né alle diete né all'attività fisica. Il grasso adiposo che abbiamo nel corpo è grasso malato che decide di "impazzire" e non lo elimini più.
Sì, è vero, ci sono tante tecniche conservative, ma il problema è che i dolori non se ne vanno. L'effetto di questi trattamenti per me era solo temporaneo. Io viaggiavo molto per lavoro e, dopo il Covid, non riuscivo più a immaginare di spostarmi, perché stare in piedi, correre dietro agli aerei negli aeroporti, mangiare male e dormire male non me la sentivo più. Il mio corpo chiedeva aiuto perché non ce la faceva più. Ho deciso di cambiare lavoro per stare più tranquilla, per capire se magari le mie condizioni potessero migliorare. Ma niente da fare. I dolori erano sempre presenti e vedevo che le mie gambe diventavano sempre più grosse. Nessuno può immaginare la disperazione che si prova, perché ero consapevole del fatto che non mangiavo esageratamente da poter giustificare questa crescita delle gambe, con la pelle che cedeva sempre di più.
Ho compiuto 40 anni e mi sentivo come una donna anziana, senza più energie né voglia di vivere. A un certo punto, mi sono detta che dovevo reagire, mi dovevo RIBELLARE perché questa non era più una vita. Nonostante i trattamenti conservativi, la mia salute non migliorava; anzi, le mie gambe continuavano a peggiorare. La cosa peggiore per me era che nessuno capiva quanto soffrivo. Perché nessuno può immaginarsi cosa si prova con le "gambe a lavandino", come le chiamo io. Nessuno capisce come mai stai male, perché non è visibile. Certo, non hai un braccio rotto, hai solo un corpo deformato e dolori che non ti fanno alzare dal letto. Per questo motivo ho creato Lipedema Rebel, perché voglio trasmettere la mia ribellione anche ad altre donne che soffrono di Lipedema. Vorrei accompagnarle durante questo percorso di "ripresa" della loro vita, aiutandole a scegliere il migliore trattamento che possa dare loro sollievo. Qualcuno che educhi queste donne, ma soprattutto, che comprenda e rassicuri loro che questo dolore non è solo frutto di loro immaginazione. Questo dolore è reale e, finché non si tratta adeguatamente il Lipedema, il loro corpo continuerà a peggiorare. Lipedema Rebel è stato pensato per lavorare con le donne affette da Lipedema e con i medici e il personale sanitario, affinché tutte noi un giorno si possa tornare ad indossare gli stivali. :-)
Ribellati!
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